Effetti e Cura del Singada

Gli sciamani lo usano nella loro guarigione per combattere:

Per la Sinusite

La depressione

Lo stress

Molte Condizioni Infantili ed emotive da cui tutto parte

Per Rabbia accumulata

Paura e temperamento forte

Questa medicina apre anche la mente e l’intuizione e, quindi, è un ottimo compagno per la medicina Ayahuasca come detto sopra

Ottimo prima della Cerimonia d Ayahuasca, a differenza del rapè che si fà dopo circa 2 ore dall’inizio dell’ayahausca.

l’insonnia

Raucedine

Inoltre il liquido del Mapacho inalato agisce sul torace, aiutando a espellere il catarro che è il prodotto dalla tristezza e dei traumi accumulati.

ATTENZIONE: in giro si trova una soluzione di ambil e alcol, oltretutto fatta molto male, forse in maniera casalinga, che si discosta totalmente da questo fantastico prodotto.

APPLICAZIONE PULIZIA E SANAZIONE

Il liquido del Mapacho chiamato Singada viene applicato nel naso del paziente attraverso un contagocce.

Le prime sensazioni possono essere piuttosto sgradevoli: si possono avvertire vertigini o singhiozzo, che è un buon segno che la medicina ha iniziato ad agire.

Man mano che gli strati di blocchi energetici vengono rimossi ed eliminati, il paziente nota un’apertura mentale e il risveglio di un’energia di forza e potenziamento.

Durante il rituale vengono fatte diverse applicazioni. I primi tre sono necessari, poiché corrispondono alle tre porte dei tre canali: amore, medicina e protezione.

Poi continua, essendo il paziente che sente quanto lontano deve andare.

Al termine dell’assunzione delle medicine, proprio come ci insegnavano le nonne, si consiglia di entrare in contatto con l’acqua facendo il bagno nel fiume, o facendo la doccia. Dopo questo rituale, è importante bere molta acqua per eliminare tutte le tossine che sono state rimosse e il male che il il mapacho sottoforma di Singada è riuscito a rimuovere.

Dosaggio

Come scritto Sopra se fatto giornalmente quindi sottoforma di microdose, sifà una pompetta contagocce piena per narice

altrimenti se ne fanno 3 per narice con distanza di 20 minuti fra una e l’altra.

USI ANTICHI IN AMAZONIA

Questo medicinale si prepara facendo macerare una quantità di Mapacho in acqua fino a quando non produce un colorante denso e scuro. Durante questo processo, l’acqua assorbe tutte le proprietà del Mapacho, in particolare la concentrazione dei principi Attivi, essendo molto Solubili in acqua.

A quei tempi, questo rituale veniva eseguito in ogni famiglia, usato soprattutto nei bambini. Le nonne si occupavano principalmente di curare i nipoti e lo facevano con questa medicina, e anche con huito, ajosacha e mucura.

Normalmente le nonne eseguivano questo rituale al mattino con i bambini, che poi dovevano fare il bagno nel fiume e berne l’acqua durante l’immersione.

In questo modo, hanno assicurato che i giovani potessero crescere forti e sani, attivi e laboriosi, e sviluppare intelligenza e concentrazione.

Inoltre, il Singada veniva usato per curare malattie come la sinusite, combattere l’insonnia e alleviare la raucedine. È stato anche raccomandato che fosse utilizzato dalle donne per migliorare la loro capacità di visualizzare e lavorare i tipici modelli “kené”, il tradizionale design Shipibo.

PROCESSO VOMITIVO

L’uso del Mapacho Liquido Consiste nella preparazione di decotti per i processo di spurgo, detti anche “Vomitivi”. Si inizia bevendo molta acqua e poi ingerendo o inalando, succo di mapacho concentrato. La purga del taba-xo combina un effetto di vomito fisico con un effetto spirituale

COME SI USA

Il milgior modo è quello Giornaliero attraverso il naso, che si fà riempiendo una pipetta intera per ogni narice, ogni giorno. Oppure fare una vera e propria Cerimonia con 3 riprese per narice (tripletta) facendo passare  20 minuti fra un “singada” e l’altro.

Inclinare la testa all’indietro, spruzzare la pietta nel naso e aspirare, oppure metterlo nella mano e aspirare con il naso.. Dopo di  chè è necessario farli fare il giro naso gola e tirando su con il naso il catarro (chiamato scatarrare o scatarro) e sputare.

LA CERIMONIA

Questa usanza è molto antica e risale sicuramente all’epoca pre-incaica, poiché Montesinos ne fa menzione nella sua cronaca

La cerimonia si conclude con vomito e defecazione, per puricare corpo ed Anima, Anticamente il rituale er riservato a capi e sciamani.

Era la cerimonia più importante nella vita religiosa dei Taínos.

Rispetto a quando invece è finemente polverizzato viene soffiato con tepi o kuripe sottoforma di rapè. due processi diversi, dove quello liquido incentrato su pulizia e guarigio e della sinusite, e della pisicosomatica in questione, invece il Rapé è un pò piu complesso anche se insieme si ottiene un risultato meraviglioso.

E’ importante che sia per uso giornaliero o cerimonia il liquido deve essere completamente aspirato dalla narice, percorrendo le vie aere, sentendolo anche in gola chiaramente.

Invece di usare il classico corno, nel caso della cerimonia è possibile usare la mano come contenitore da cui aspirare/inspirare, anche se crediamo sia più semplice usare la pipetta/pompetta contagocce.

Il Rapé specifico o di solo Mapacho provoca una stimolazione diretta del cervello poiché il nervo olfattivo rappresenta praticamente una protuberanza del cervello. L’effetto psichico è immediato con una sorta di esplosione mentale di energia, percezione di bagliori di luce e breve siderazione mentale o intorpidimento seguito da un forte risveglio dell’attenzione. Viene generata la secrezione nasale e lacrimale di eliminazione.

A seconda della dose, dopo pochi secondi o minuti, i pensieri si chiariscono e si genera una lucidità mentale ed eventualmente uno stato visionario.

Questo risveglio violento seguito dalla capacità di concentrazione, lucidità e calma mentale, viene utilizzato soprattutto per far tornare in sé le persone in stato di confusione durante la prima fase della cerimonia di ayahausca.

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