ILLomedusina ha un potente effetto sull’intestino e contribuisce ad una sua disintossicazione profonda.

Fillochinina e’ un potente vasodilatatore e permette una ossigenazione delle cellule del corpo.

Caeruleina e sauvagina causano un aumento ed una diminuzione della pressione arteriosa (iper e ipotensione), la ghiandola pituitaria, stimolano la corteccia surrenale, la tiroide, la ghiandola pineale. L’attivazione delle ghiandole surrenali contribuisce ad elevare la percezione sensoriale e ad aumentare la resistenza fisica, migliora in generale la capacità del corpo di affrontare dolore e situazioni stressanti. I risultati di un studio condotto di recente dallo Sanford-Burnham Medical Research Institute in California hanno provato che la ceruleina, una volta iniettata nel pancreas, lo mette in condizione di trasformare le proprie cellule in Cellule Beta che in questo modo inducono il pancreas a riprendere la produzione di insulina. L’attivazione della ghiandola pineale permette il rilascio di serotina e melatonina nel midollo cerebro spinale e quindi stati connessi a produzione oniriche di immagini intrapsichiche e stati di sonno profondo.

Dermorfine, cerulina e deltorfine sono potenti peptidi oppioidi. Secondo Erspamer esse sono 500-1000 volte più forti della morfina, e rispettivamente 18 e 39 volte più forti delle endogeniche beta endorfine. Entrambi questi peptidi, insieme alla caerulina, hanno un forte effetto analgesico prodotto spontaneamente dal corpo in condizione di dolore dovuto per esempio a coliche renali, insufficienza vascolare periferica e cancro. La deltorfina permette una potenziata resistenza fisica e resistenza al dolore.

Adenoregulina.
Agli inizi degli anni ’90 presso il National Institutes of Health (NIH) di Bethesda negli Stati Uniti, è stato scoperto un nuovo peptide, l’ottavo della serie, dal team di John Daly, in collaborazione con Peter Gorman in virtù dei suoi studi sul campo. Si tratta dell’adenoregulina, che agisce nel corpo umano attraverso l’adenosina, un recettore collegato alla produzione di energia all’interno delle cellule e alla rigenerazione delle cellule del sistema nervoso, in particolare della guaina che lo protegge, la mielina.

Queste ricerche scientifiche hanno aperto delle nuove prospettive sul funzionamento del cervello umano e sulla possibilità di curare sclerosi multipla, epilessia, ictus e disturbi cognitivi come l’Alzheimer.

I peptidi bioattivi ed i neuropeptidi presenti nel Kambo coprono un ampia gamma di potenziali usi medici includendo:

• depressione
• emicrania
• problemi di circolazione sanguigna
• insufficienza vascolare
• malattie agli organi
• problemi alla pelle ed agli occhi
• problemi di fertilità
• AIDS
• Epatite
• Cancro
• Malattie del cervello come Alzheimer e morbo di Parkinson.

Con i rimedi Ancestrali Kambo c’è la possibilità di risvegliare il corpo nella sua potenza naturale: gli organi del corpo, il sistema endocrino, e i sistemi di difesa vengono risvegliati per agire nelle loro funzioni naturali. Kambo ha come elemento il fuoco. Grazie alla combinazione con l’acqua, che il partecipante ingerisce prima dell’applicazione Kambo, avviene una trasformazione alchemica di purificazione: le tossine presenti nell’individuo vengono rilasciate attraverso il vomito o la defecazione urgente. Le persone che ricevono regolarmente non si ammalano e hanno molta energia: l’equilibrio naturale della persona viene ripristinato e grazie ad esso si evita la comparsa di disturbi indotti da diversi agenti patogeni (virus, batteri, funghi, parassiti, …).

Grazie a Kambo la persona può cambiare i suoi schemi di salute in quanto la rana, come scrive Marcelo Gomes, stabilisce un riallineamento dei chakra e determina la riorganizzazione fisica, psicologia e spirituale della persona.

Durante il trattamento, Kambo ci fornisce percezioni e messaggi: la rana si connette con la saggezza naturale del partecipante e rispecchia le sue negative abitudini mostrandogli cosa dovrebbe evitare e cosa potrebbe fare per migliorare la sua condizione attuale. Kambo aiuta a rimuovere quello che i nativi chiamano Panema: ovvero quella nuvola di tristezza, di negativismo, di depressione che circonda il campo energetico dell’essere umano rendendolo cieco e impedendolo di aprirsi con fiducia al Divino e alla gioia della vita.

Kambo viene soprannominato Dottore delle Foresta poiché ha un’intelligenza e piano d’azione propria. Kambo esegue un’esorcismo biologico, formulazione che converge l’idea di magia (demoni, spiriti, religione) con rimedio, corpo, biologia. Inoltre per parlare degli effetti del Kambo che produce sul corpo si può ricorre a una metafora computazionale: Kambo riformatta l’hard disk e reinstalla il software.

Kambo può essere visto come la deframmentazione del disco del computer in quanto esegue la scansione del sistema linfatico. Per maggiori dettagli concernenti lo Strumento di Guarigione Kambo contattarci via email (ma ci teniamo a dire che è un ottimo rimedio per via del suo potere disintossicante, per espellere chi ha fatto il “punturone” tanto famoso) Sessione Kambo All’inizio della sessione, prima dell’applicazione Kambo, il partecipante deve bere 2/3 litri di acqua per consentire l’attivazione della purga e la purificazione.

Una volta applicato Kambo, il partecipante sperimenterà una rapida reazione nel suo sistema nervoso (simpatico e parasimpatico) e espellerà l’acqua ingerita con il vomito, la defecazione urgente e il sudore. La durata dell’intera sessione è di circa 1 ora, la parte più intesa varia dai 20 ai 30 minuti. Una volta conclusa la seduta, la persona può continuare liberamente con le sue attività. Consigliamo però di non caricarsi con molte cose da fare, ma di concedersi qualche ora (se non addirittura un giorno) di completo riposo in modo da poter contemplare e integrare l’esperienza vissuta. Applicazione Kambo: Passo dopo Passo
Kambo, la secrezione prodotta dalla rana Pyhllomedusa Bicolor, viene estratto dalla pelle della rana. Se l’estrazione viene eseguita con esperienza ma soprattutto con amore non crea alcun dolore alla rana.

Kambo, una volta estratto, viene posizionato su una paletta di legno lasciandolo seccare. Prima dell’utilizzo viene reidratato con dell’acqua in modo da poterlo lavorare in piccoli globuli o punti.

Nel frattempo il partecipante sta assumendo 2-3 litri di acqua, la quale serve per bilanciare l’energia alchemica “fuoco” del Kambo.

Prima dell’applicazione, Kambo viene formato nel numero di punti concordati dal teRapéuta con il participante. Il numero di punti varia a dipendenza dello stato di salute e della esperienza del partecipant Il teRapéuta riscalda un sottile pezzo di legno con il quale vengono fatte delle piccole bruciature superficiali sul braccio o sulla gamba del partecipante, creando così delle aperture istantanee sulla pelle.

Su queste aperture istantanee il teRapéuta applica i punti Kambo con dell’acqua per aiutare il processo di assorbimento.

• Se la sessione è al mattino, niente colazione, succhi, caffè e tè con caffeina. Astenersi da eventuali integratori, erbe o farmaci se non necessari dal punto di vista medico
• Se la seduta è di sera, consumare solo una colazione vegana leggera prima delle 10 del mattino. Passate le 10 di mattino astenersi dal cibo.

In entrambi i casi si può assumere: acqua, acqua di cocco, tisana con miele, elettroliti e sale aggiunti all’acqua. Non bere quantità eccessiva di acqua prima di arrivare alla seduta. Nel giorno della sessione vestirsi comodamente con vestiti ampi (sconsigliati leggings, jeans e reggiseni che stringono):

• Indossare preferibilmente una maglietta senza maniche o con maniche facili da avvolgere.
• Non indossare alcun tipo di gioiello e piercing.
• Avere a disposizione un elastico per legare i capelli lungi.
• I portatori di lenti a contatto devono rimuovere quest’ultime prima della seduta

Medicamenti Permessi (ma non sempre.. quindi richiedere valutazione)

• Per i diabetici
• Alta pressione sanguigna (che non agisce direttamente sul sistema nervoso centrale)
• Regolatori della tiroide

Sconsigliato

• a persone minorenni
• a donne in stato di gravidanza o in allattamento.
• a persone che hanno sofferto in passato di aunerisma o emorragia celebrale o occlusione di vene o infarto cardiaco
• a soggetti con impianti cardio-vascolari (bypass, peacemaker).
• a persone soggette a problemi respiratori gravi.
• a persone che soffrono di problemi di pressione (troppo alta o bassa) e che prendono medicinali per questa patologia.
• a persone che soffrono di gravi disagi mentali (eccetto la depressione)
• a persone affette da disturbo bipolare
• a persone che non possono comprendere a pieno il processo fisico che comporta l’applicazione
• a persone con ferite esterne o interne non ancora rimarginate completamente (ad es. Intevento chirurgico)
• a persone che assumono medicinali sopressori del sistema immunitario
• a persone che soffrono della patologia denominata “Morbo di Addison”
• a persone che soffrono di una grave forma di epilessia
• a persone che soffrono di livelli bassi di cortisolo nel sangue
• a persone che hanno utilizzato diuretici nell’ultimo periodo

Il kambo è sicuro al 100% in mani esperte e consapevoli. Le condizioni di salute della persona non vanno però mai sottovalutate. Questo succede per tutte le medicine, naturali o farmaceutiche. Ci sono sempre controindicazioni ed è molto importante per chi si approccia al trattamento far presente all’operatore dei propri problemi fisici o psicologici. Il kambo non è per tutti. Se vai in sudamerica e decidi di sottoporti ad un applicazione presso una tribù indigenza locale prestate molta cautela in quanto li non vengono prese le precauzioni dell’uso occidentale di questa secrezione.

Inoltre, la diffusione del kambo in occidente sta portando anche improvvisazione in questa pratica, sinceratevi sempre dell’esperienza del facilitatore e che questo sia preparato per farvi vivere un esperienza in sicurezza.

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